Durante questo percorso di design ho sempre espresso le mie idee, a volte incomprese e a volte apprezzate solo dopo. Da circa dieci anni occupo il mio tempo per questo lavoro e, giorno dopo giorno, cerco di migliorarmi. Nonostante i sacrifici e l’arrivo della pandemia di Coronavirus non ho mai perso di vista l’entusiasmo e la dedizione, anzi ha aumentato molto la mia voglia. Se è vero il motto “I sogni diventano realtà per davvero, altrimenti la natura non ci permetterebbe di averne” allora posso confermare di aver raggiunto un sogno a me caro. Sin da giovane ho sviluppato un senso di protezione e unione nei confronti delle persone, in particolare modo delle donna. Credo che le donne siano profondamente da ammirare, non solo per i successi ma soprattutto per il coraggio e la forza. Questa mia visione della vita nasce – probabilmente – dal mio passato, che non mi consentiva di esprimermi liberamente, ma di questo ne parleremo un’altra volta…

In questo articolo voglio parlarvi di un progetto nato grazie all’amicizia, di cui vado fiera perchè esprime in un certo senso la mia libertà. Circa tre anni fa, prima di affacciarci a questo periodo delicato, ho conosciuto Ilaria. Ricordo che la incontrai dal pediatra, per caso, e di lei mi colpì il suo modo di fare, la sua aria da francesina e la sua percezione sognante. Solare, genuina e – a differenza mia – molto pacata. Probabilmente ad oggi diremmo di essere completamente opposte e questo si rivela un pregio perchè gli opposti si attraggono. Con Ilaria, infatti, c’è stato subito feeling. Dopo la chiacchierata, poi, l’ho incontrata in libreria ma non solo, anche ad una festa. Ci sono stati dunque tre incontri e da lì ho capito che nulla avviene per puro caso. Sarà forse il destino?

Ilaria è una mia coetanea, entrambe abbiamo tre figli, e come me è un’artista. Infatti, assieme a suo marito, si occupa di scenografia e dipinge. Purtroppo con la chiusura dei teatri e la crisi che ha colpito anche il mondo dello spettacolo, Ilaria e suo marito hanno dato vita ad un laboratorio di falegnameria, dove vengono realizzati giochi per bambini incentrati sulla pedagogia montessoriana “Nel mondo di Amèlie”. Le abitudini – in questo arco temporale – sono cambiate per una serie di motivi: l’arrivo dei bambini, la questione legata al Covid e i mille impegni di una mamma, ma il nostro legame e l’altruismo hanno dato vita ad un altro progetto.

Ilaria ed io abbiamo unito le nostre passioni. Grazie al suo sostegno, infatti, ho lanciato la collezione limitata di felpe personalizzate. Quattro felpe di colori diversi con personaggi differenti, tutte dipinte a mano con colore fluo. La prima felpa che ho realizzato, non a caso, è stata quella rosa con la farfalla. La farfalla è sempre presente in alcuni momenti della mia vita, vi chiederete perchè e – adesso – voglio essere breve e intensa. La leggerezza, la fragilità, la libertà di volare, sono la sua natura – che assomiglia molto alla mia. Da qui, poi, la scelta di realizzare altri animali stilizzati.

La felpa beige con la giraffa, la felpa bianca con il pinguino e la felpa grigia con il fenicottero non sono altro che una metamorfosi di una farfalla di mille colori. Da qui si aggancia il mio motto di vita “Libere di sognare” in un mondo che spesso ci vuole spezzare le ali.